Una malattia tra le più crudeli è l'Alzheimer. Le persone che ne sono colpite vivono un lungo addio alla vita. Una storia ricca di sensazioni, ricordi, emozioni, sofferenze ma anche di insegnamenti. Per riflettere sui valori della vita.
Prefazione
A volte uno sta meglio perché decide di voler stare
meglio. Ci sono stati momenti in cui davanti a me vedevo
solo buio. In quei momenti però ho amato la vita
perché mi stava dando comunque la possibilità di decidere
se volevo andare avanti e come volevo andarci.
Noi possiamo passare l'intera vita lamentandoci ma
non saremo mai contenti.
Smettere di farlo sarebbe un traguardo. Agire e fare
qualcosa per piacerci di più, qualsiasi cosa, sarebbe l'ideale.
Purtroppo il mondo non è equilibrio, ci sarà sempre
qualcuno che sta meglio e qualcuno che sta peggio di
noi. Io penso che la cosa più giusta da fare nella nostra
vita sia dare il meglio di noi stessi, sempre, comunque,
indipendentemente da cosa ci torna indietro e senza un
perché. Cominciando dal proprio punto di partenza e
dando il massimo, anche se si ha meno di altri, non importa.
Facciamo vedere che tutti abbiamo qualcosa di
positivo da trasmettere.
Questa storia è dedicata alla mia mamma, che da
sempre mi insegna ad amare la vita.
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